San Valentino e la festa dei bambini
COME
SPIEGARE AI BAMBINI LA FESTA DEGLI INNAMORATI
San Valentino era un sacerdote che amava
vedere giocare i bambini nel suo giardino. Ogni giorno i piccoli si divertivano
e il prete la sera, prima di mandarli a casa, regalava loro un fiore da portare
con sé. I bimbi portavano il fiore a casa, e coltivavano grazie a quel Santo,
sentimenti di gioia e di amore.
Un giorno però il Santo venne
imprigionato, i bimbi erano molto tristi e non potevano giocare nel loro
giardino preferito perché non avevano la chiave.
Nel frattempo anche due piccioni
scapparono dal giardino per andare a ricongiungersi con il loro padrone. Lo
trovarono dietro le sbarre della finestra della sua cella, dove si posarono e
cominciarono a tubare. Valentino riconobbe i suoi animali e volle mandare un
messaggio ai suoi bimbi attraverso di loro.
Legò allora al collo dei due volatili
due sacchetti a forma di cuore. In uno c’era la chiave del giardino, nell’altro
un biglietto con un messaggio. I piccioni tornarono dai bimbi che con gioia li
accolsero e trovarono i sacchetti. Felici li aprirono e vi trovarono la chiave
per accedere al giardino e il messaggio che recitava: “A tutti i bambini che
amo, dal vostro Valentino”.
Il Santo ha fatto per questi bambini ciò
che l’amore fa per tutti noi:
·
ha dato loro un luogo dove incontrarsi,
ovvero il giardino;
·
ha simboleggiato l’amore con un fiore dimostrando
ai piccoli che l’affetto va coltivato e onorato;
·
ha saputo amarli con un messaggio superando
le distanze e usando parole semplici;
·
ha mostrato loro fiducia affidandogli
la chiave del luogo dal quale era tenuto forzosamente lontano.
SPIEGARE AI
BAMBINI LA FESTA DEGLI INNAMORATI CON I SIMBOLI SEMPLICI DI SAN VALENTINO
Ogni giorno San Valentino apriva il
suo giardino ai bambini, così dobbiamo fare tutti con
l’amore: dobbiamo aprire il nostro cuore a chi amiamo. Il giardino
di Valentino era prezioso, bello, grande e lui lo ha condiviso. Amare vuol dire
con-dividere, dividere con gli altri le proprie fortune, ciò che di bello e
prezioso abbiamo.
Ogni sera Valentino faceva un dono ad
ogni bimbo, metteva un fiore del giardino nelle mani di
ciascuno, così dobbiamo fare tutti con l’amore: dobbiamo concederlo. E,
esattamente come ha fatto il Santo con le sue chiavi, dobbiamo
dare agli altri fiducia, la fiducia di avere a cuore e di proteggere
ciò che a noi stessi è caro.
Le parole hanno sempre
un peso, quelle semplici, poi, meritano di non essere inflazionate e ottenere
ascolto: “A tutti i bambini che amo” ha scritto Valentino nel messaggio
affidato ai piccioni, una frese semplice a dimostrazione che l’amore merita i
fatti e ha bisogno della carezza dolce delle parole.
LE GIUSTE
PAROLE E IL GIUSTO ESEMPIO PER SPIEGARE AI BAMBINI LA FESTA DEGLI INNAMORATI
Da genitori dovremmo più spesso
ricordare a noi stessi quanto siano importanti le parole per percepire l’amore,
nella routine dei giorni tutti uguali, nella dinamica dei rapporti che si fanno
“acquisiti”, se non “scontati”, tante volte dimentichiamo di dichiara
l’amore.
Nel giorno di San Valentino per spiegare ai bambini la
festa degli innamorati ricorriamo alla semplicità della leggenda appena
illustrata: l’amore è come le rose di Valentino,
ovvero è naturale, come esse ha bisogno di cura e fiorendo rende bello il mondo
circostante. Il bellissimo giardino di Valentino ci insegna che l’amore
è incontro, diventa tale quando non è sopraffatto dall’egoismo:
il Santo accoglieva i bambini nel suo giardino perché l’amore che aveva per
loro potesse divenire amore condiviso, unione tra i bimbi stessi. La
natura dell’amore ci avvicina e ci rende complici, ma pretende fiducia.
Ciascuno di noi, infatti, ha un giardino di Valentino nell’animo e una chiave
che può affidare agli altri: il nostro amore sarà maturo e compiuto solo se
permetteremmo agli amici di cogliere le nostre rose e usare le nostre chiavi,
questo non ci rende né deboli né vulnerabili, al contrario fa di noi esseri amati e capaci di amare.
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